IBM PC

Oggi IBM si occupa principalmente di calcolatori professionali, proprio come all’inizio degli anni ’80. Durante questo decennio aprì una parentesi durante la quale decise di entrare nel mercato dei personal computer. Nel 1981 presentò il proprio primo PC. L’etichetta del “5150” recita semplicemente “Personal Computer”, e in effetti da questa macchina derivano tutti i PC moderni che condividono con essa l’essenza della architettura.

L’IBM PC veniva fornito con il sistema PC-DOS prodotto da Microsoft; si tratta dello stesso sistema operativo MS-DOS, semplicemente “ribrandizzato “da IBM. Probabilmente fu un errore, da parte di IBM, la scelta di utilizzare componenti standard e di ampia diffusione per costruire questo computer: molto presto altri produttori – il primo fu Compaq – riuscirono a costruire dei computer pienamente compatibili con il software scritto per il PC, creando così un ampio ecosistema di “IBM compatibili” che molto spesso costavano meno della macchina originale e offrivano prestazioni simili o addirittura superiori, come il modello “M24” prodotto da Olivetti.

L’inflazionamento di questo mercato porterà IBM ad abbandonarlo (nel 2005 cede l’intera divisione PC a Lenovo), tornando ad occuparsi principalmente del mercato business.

Su questo computer nasce Word: la versione 1.0 del 1983 è un semplice editor di testo che non è neanche in grado di cambiare font: le scritte possoo essere esclusivamente inserite in grassetto, corsivo o sottolineato.

Condividi

Creative Commons License
Privacy e Cookie Policy | MuPIn - Museo Piemontese dell'Informatica
Hosted by INRETE