Amiga 500

Amiga 500 è il secondo computer più venduto al mondo, dopo il Commodore 64.
Fu commercializzato dal 1987, due anni dopo il lancio del primo computer Amiga (Amiga 1000). A differenza di questo, che non fu immediatamente compreso dal grande pubblico e soffrì la scarsità di software inizialmente disponibile, oltre al costo mediamente elevato (1295 dollari), il modello 500 fu un enorme successo.

In Italia veniva proposto inizialmente a poco più di un milione di Lire. La semplicità d’uso ne favorì la diffusione accanto alle console dell’epoca (ad esempio il Sega Mega Drive): era sufficiente inserire un floppy disk nel lettore integrato e presente sul lato destro del computer per avviare automaticamente un gioco, senza dover impartire alcun comando.
In realtà il parco software per Amiga fu enorme e incluse anche moltissimi programmi professionali, dall’elaborazione di testi alla modellazione 3D. In ambito professionale veniva usato molto per le titolazioni video, dalle stazioni televisive. Anche la composizione di musica fu un campo in cui Amiga ebbe successo, sebbene buona parte del mercato fosse occupata da Atari con il proprio computer “ST”, che includeva un’interfaccia MIDI integrata per il collegamento diretto di strumenti musicali.

Furono molti i software di word processing pubblicati per Amiga, dai più semplici (ricordiamo “C1-Text” prodotto dall’italiana Cloanto) a programmi avanzati come Word Worth o Final Copy, che permettono l’editing di impaginazione in modalità WYSIWYG (What You See Is What You Get, ciò che vedi sullo schermo è quello che verrà stampato).

Nel 1994 Commodore International dichiara bancarotta, e questo provoca il termine della produzione di Amiga.

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