Anno 1956
Nel 1956, con la produzione della Divisumma 24, forse il progetto più importante di N. Capellaro, l’Olivetti raggiunge uno straordinario successo commerciale a livello mondiale. La macchina, completamente nuova nella sua impostazione, costituita da un complesso insieme di cinematismi, ha anche una memoria per la moltiplicazione. ll prezzo di vendita e circa dieci volte il costo di produzione. La macchina è esposta al MOMA (The Museum of Modern Art) di New York nella sezione Architettura e Design.