A gennaio è arrivato il momento di riprendere lo spostamento del materiale del presidente della nostra associazione da casa sua alla sede, così, nel primo fine settimana ci siamo organizzati per il trasporto.
Il materiale era stockato in un garage interrato su svariati scaffali e, i pezzi più grossi e pesanti, per terra. Si andava dal Triumph Adler TA1000 (di cui manca l’unità centrale col monitor: c’è solo la sezione di input/output) all’Olivetti BCS 2025, da computer medicali a software di vario genere.
Sugli scaffali si potevano vedere serie di SUN Sparc e UltraSparc, Apple, Digital ma anche TI-99/4A, Commodore e molti altri home.
Il trasbordo, alla fine è stato compiuto in due giornate d’intenso lavoro grazie anche ad un ducato passo corto riempito tutte le due volte, fino all’orlo.
Depositato il tutto nel nostro capannone, ora non rimane che riordinarlo negli scaffali che andremo a montare quando il tempo sarà più mite.
Un grazie a tutti i soci per il duro lavoro e per l’instancabile voglia di dare una mano.
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Pronti ad aprire il furgone? |
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Apertura del furgone al primo giro. |
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Il furgone pieno fino all’orlo. |
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Il furgone aperto |
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S’inizia a svuotarlo |
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Scatoloni pieni di software e hardware |
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Spunta il BCS 2025 dell’Olivetti |
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Il secondo viaggio. Il furgone è altrettanto pieno. |
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Teniamo fermo il materiale, ché non cada. |
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Sagge parole. |
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Iniziamo a svuotare il furgone. |
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Il materiale depositato sui pallet: 20 di numero. |