Istruire l’Intelligenza Artificiale a riconoscere l’odio è la nuova grande sfida che i social network ci propongono e impongono. Se gli stessi esseri umani hanno difficoltà a riconoscere le bugie che ChatGPT a volte ci spaccia per verità, è davvero possibile realizzare un “sensore di cattiveria” o di stereotipo che riconosca automaticamente la violenza verbale in modo affidabile?
Ne parliamo in diretta con la Prof.ssa Viviana Patti del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino. Una puntata speciale di “Umani e Macchine” per concludere le iniziative MuPIn per l’Ada Lovelace Day 2023.