Arriva in sala, al cinema Massimo di Torino il 25 maggio “Nel ventre dell’enigma”, il nuovo film di Pupi Oggiano, scritto dallo stesso Oggiano con Corrado Artale e Antonio Tentori,un thriller ambientato in una scuola diroccata, ricostruita, nelle sale del Mupin, il Museo Piemontese dell’Informatica. L’ appuntamento è per martedì 25 maggio, alle ore 19.30, nella sala Cabiria del Massimo.
I biglietti per la serata al cinema Massimo del 25 maggio sono in vendita sul sito del cinema. Alla serata parteciperanno il regista e il cast e sarà disponibile un’edizione speciale del libro scritto da Gabriele Farina, tratto dalla sceneggiatura originale del film ed edito dalla torinese Buendia Books.
Il film racconta una serie di cruenti omicidi insanguinano le strade di Torino. Di chi è la mano che sta giustiziando donne e uomini con scelte così precise e con modalità tanto efferate? E che rapporto hanno gli omicidi con la scuola in cui alcuni ragazzi sono impegnati in quello che è senza dubbio il più importante e pericoloso esame della loro vita?
Preside della scuola è Diego Casale (“Non ho sonno”, “Rocco Schiavone”, “Non uccidere”, “Ancora pochi passi”) e con lui in scena ci sono un nutrito cast di attori che vanno da Tita Giunta a Elisa Giorgio, da Osmar Santucho a Manuela Marascio, da Michele Gentile a Giorgio Caleca, fino a giovani dal futuro assicurato come Anna Panero, Maurizio Carlini e Gloria Restuccia. E ancora figure come Omar Vestri e Maurizio Terenzi, che con Oggiano hanno già lavorato nei film precedenti.
La colonna sonora è interamente composta dallo stesso Pupi Oggiano, come sempre accade nei suoi film. Sullo sfondo c’è una Torino in cui si scontrano lo splendore delle sue piazze e la cupezza e l’orrore nascosto in alcuni interni.
“Si tratta – racconta il regista Oggiano – del terzo film di un progetto che ne prevede sei. Dopo ‘La paura trema contro’, che era un po’ il manifesto dell’intero progetto, e ‘Ancora pochi passi’, che sviluppava le tematiche legate al genere horror, con questo film ci lanciamo nel thriller più classico, sebbene con un finale che rimescola decisamente le carte. La paura trema contro: ancora pochi passi nel ventre dell’enigma a cui si aggiunge …e tutto il buio che c’è intorno, la cui lavorazione è cominciata proprio in questi giorni.
