Andrea Trentini è stato nominato membro del Comitato Scientifico dell’Associazione “Museo Piemontese dell’Informatica – MuPIn”.
Nato a Milano 101100 anni fa… Ateo e sbattezzato. Grande lettore, decente scrittore, viaggiatore eclettico, subacqueo sereno, velista enogastronomico, motociclista civile, ballerino appassionato ed esploratore curioso su “life, the universe and everything…”
2002-OGGI: Ricercatore confermato presso Università degli Studi di Milano (Dipartimento di Informatica e Comunicazione – http://dico.unimi.it) dove insegna Programmazione (Java) e Sistemi Operativi (GNU/Linux). Ha pubblicato molti articoli su riviste internazionali e proceedings di conferenze. Ha fondato il laboratorio sul Software Libero (http://sl-lab.it) del DICo.
2002-2006: Insieme a due colleghi fonda e gestisce I&T Mentor. L’azienda fornisce consulenza e formazione, specializzata nel software design e implementazione con tecnologie object-oriented e nella consulenza e sviluppo con Software Libero e GNU/Linux in particolare.
1994-2006: Docente per corsi aziendali (presso HP, Alcatel, Adfor, etc.) su Unix/Linux, Java, OOA&D, UML (Unified Modeling Language).
1996-2005: Attività di ricerca presso Università degli Studi di Milano-Bicocca (http://unimib.it) dove discute la tesi di Dottorato in Computer Science (titolo: “Reflective Quality of Service management in the Real-Time Performers Architecture”).
1996: Laurea in Scienze dell’Informazione presso Università degli Studi di Milano (http://unimi.it). In contemporanea col lavoro di tesi segue l’ottava edizione del Master in Information Technology del CEFRIEL (http://cefriel.it).
Dal 1983 in avanti: Il primo computer: uno ZX Spectrum. Poi un QL, uno Z88, un Amiga, un 80286AT, un 486, mmolti Pentium, un ARM, alcuni Geode embedded… e ora si torna indietro col retrocomputing…
Attivismo
Fondatore del Comitato http://MotoCivismo.it e del progetto di monitoraggio dei difetti stradali http://NetLAMPS.it.
A latere…
Membro del: “Comitato permanente italiano della Maison de l’Italie” (http://maison-italie.org), della “Free Software Foundation” (http://fsf.org) e della “Electronic Frontier Foundation” (http://eff.org), di ACM (http://acm.org) e di IEEE (http://ieee.org).