Gordon Moore è morto il 24 marzo 2023 all’età di 94 anni a Waimea nelle isole Haway.
La figura di Moore e legata alla legge che prende da lui nome che è un caposaldo della storia e dello sviluppo storico dell’informatica. Nel 1965, Gordon Moore scrisse un articolo dal titolo Cramming more components onto integrated circuits sulla rivista Elecrotnics Magazine nel quale registrava empiricamente come nel periodo 1959-1965 il numero di componenti elettronici che costituivano un chip fosse raddoppiato ogni anno. Le ipotesi di Moore erano che il numero di transistori nei microprocessori sarebbe raddoppiato ogni 12 mesi. In effetti nel tempo la legge di Moore è stata riformulata per cui il numero di transistori nei processori raddoppia ogni 18 mesi. Successivamente Moore annotò anche che Il costo delle apparecchiature per fabbricare semiconduttori raddoppia ogni quattro anni, ma si ha il raddoppio delle performance a parità di costo del chip.
Gordon Moore era nato il 3 gennaio 1929 a San Francisco, in California. Studiò presso l’Università della California, Berkeley e al California Institute of Technology dove ottenne nel 1954 un Dottorato in in Chimica. Nel 1956 fu assunto come ricercatore da Shockley Semiconductor. Nel 1957 fu fra i fondatori della Fairchild Semiconductor per cui contribuì alla nascita della tecnologia dei semiconduttori. In questo periodo enunciò la Legge di Moore che lo ha reso famoso. Nel 1968 fondò la Intel che lasciò a 72 anni mantenendo la carica di Presidente Onorario.
Gordon Moore è stato molto attivo nella filantropia insieme alla moglie Betty con cui ha fondato la Gordon e Betty Moore Foundation che ha investito 2 miliardi di dollari per aiutare le generazioni future soprattutto nei settori della scienza, dell’ambiente e della salute.
Nel 1990 Moore ricevette la National Medal of Technology and Innovation . Nel 2002 è stato onorato con la Presidential Medal of Freedom.