Il Mupin, Museo Piemontese dell’Informatica che sta per nascere nella nuova piazza Riccardo Valla a Torino, è diventato il set principale del nuovo film di Pupi Oggiano, “Nel ventre dell’enigma”, in uscita a inizio 2021. Il ventre dell’Enigma su Facebook e Instagram
“Il film – spiega Oggiano – è ambientato per gran parte all’interno di una scuola fatiscente e diroccata e cercavamo una location adatta. L’idea era ricostruire la fatiscenza della struttura in una scuola attiva, ma poi ci siamo imbattuti nel Mupin, che la scorsa estate stava eseguendo i primi lavori di restauro. Abbiamo potuto così sfruttare un set naturale che era esattamente nelle condizioni che ci servivano per la nostra storia. Lì abbiamo aggiunto la parte di scenografia preparata per girare e il risultato è quello che vedrete nel film”.
Il Presidente del Mupin, Andrea Poltronieri è soddisfatto: “Per noi è un piacere avere contribuito al progetto. La coincidenza delle riprese con i lavori di ristrutturazione della sede ha fornito un ambiente perfettamente adeguato, che è stato divertente vedere invaso dagli artisti. Per quanto fuori dal nostro target, il sostegno a progetti culturali è parte del nostro Dna di divulgatori”.
“Nel ventre dell’enigma” è infatti ambientato a Torino, in una scuola dall’aspetto decadente che ospita una sessione d’esame per la quale i quattro giovani candidati sembrano essere particolarmente spaventati. Eppure non sono i primi e non saranno gli ultimi ad affrontare quell’esame. Intanto un killer uccide in città scegliendo in maniera apparentemente casuale le sue vittime.
Il film, scritto con Corrado Artale e Antonio Tentori, è il terzo lungometraggio di Pupi Oggiano dopo “La paura trema contro” e “Ancora pochi passi”, parte di un progetto complesso che prevede l’uscita di 6 film, 6 cd con la colonna sonora e 6 libri tratti dalle sceneggiature.