Innovare senza consumare: una mostra del Museo Piemontese dell’Informatica
Che cosa c’è dietro ogni “clic”? Quanta energia, quante risorse materiali, quante scelte industriali e personali? Equilibrio Possibile è la nuova mostra del Museo Piemontese dell’Informatica che invita il pubblico a un viaggio dalla meccanica dell’Ottocento all’intelligenza artificiale, per capire come l’innovazione digitale abbia trasformato il mondo – e quale costo ambientale abbiamo pagato lungo la strada. Non una lezione, ma un percorso critico e partecipativo: se la tecnologia è ovunque, allora riguarda tutti noi.
Dall’acciaio al silicio, dal desktop al cloud
L’itinerario espositivo si apre con gli before-computer: macchine da scrivere e calcolatrici meccaniche dell’Ottocento e del primo Novecento che rendono visibile il rapporto fra ingegno umano, materiali e consumo energetico. Si passa poi all’era dei personal computer, quando l’informatica entra nelle case e negli uffici: circuiti, periferiche, console e dispositivi che raccontano potenza di calcolo crescente… insieme a cicli di vita sempre più brevi.
Il cuore del percorso è dedicato all’età delle piattaforme: cloud, mobile, streaming, social network e ora AI generativa. Qui il visitatore scopre come dietro servizi “immateriali” si nascondano data center, reti, raffreddamento, miniaturizzazione e dipendenza da materie prime critiche. Per ogni tappa, la stessa domanda: “qual è il prezzo ambientale di questa innovazione?” e, subito dopo, “quali alternative concrete abbiamo?”
Toccare, provare, capire
Equilibrio Possibile mette al centro l’esperienza: oltre ai pezzi storici esposti, il percorso offre stazioni interattive per misurare l’impronta digitale delle nostre abitudini (email, video, backup), confrontare consumi tra dispositivi e simulare scelte d’uso più sostenibili. È presente anche il museo 3D con quiz e contenuti multimediali: un modo divertente per esplorare la storia dell’informatica e collegarla alle sfide attuali.
Non solo mostra: educazione e comunità
Il progetto include attività didattiche per scuole secondarie e università (PCTO, laboratori, incontri con esperti), oltre a momenti pubblici con talk e dimostrazioni. L’obiettivo è duplice: alfabetizzazione digitale e consapevolezza ambientale, perché la sostenibilità – nel digitale come altrove – nasce da decisioni informate.
“Parlare di tecnologia senza parlare di ambiente non è più possibile. Equilibrio Possibile è un invito a scegliere: cosa tenere, cosa cambiare, come innovare riducendo l’impronta sul pianeta.”
— Elia Bellussi (Presidente MuPIn)
Perché ora
Negli ultimi dieci anni il consumo digitale è esploso: più dispositivi, più dati, più intelligenza artificiale. Ma la sostenibilità tecnologica non è un ossimoro: design modulare, riparabilità, software più efficienti, data center alimentati da rinnovabili, riuso e riciclo avanzato sono già realtà, se scegliamo di sostenerle. La mostra non offre “ricette facili”, ma strumenti per orientarsi e fare meglio, da subito.
Info utili
Dove: Ecomuseo del Freidano – via Ariosto 36/bis – Settimo Torinese
Quando: 5 ottobre 2025 – 28 giugno 2026]
Orari: sabato e domenica dalle 15:00 alle 18:00
Biglietti: Ingresso con biglietto dell’Ecomuseo del Freidano
Accessibilità: rampe, ascensore e montacarichi per sedie a rotelle
Contatti: info@mupin.it / 39 375 55 18 489 – Sito: www.mupin.it