Federico Faggin sarà ospite il 12 ottobre del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese di cui MuPIn – Museo Piemontese dell’Informatica è da anni partner.
Federico Faggin, nato a Vicenza nel 1941, è insieme a Ted Hoff e Stanley Mazor il padre del microchip. Dopo la laurea in ingegneria elettronica all’università di Padova, Faggin si è trasferito negli Stati Uniti dove alla fine degli anni 1960, lavorando alla Sgs Fairchild sui semiconduttori ha inventato un nuovo processo MOS destinato a diventare il sistema di riferimento per la produzione dei moderni circuiti integrati. Intel lo mise a capo del progetto che nel 1971 e realizzò la struttura della prima CPU a 4 bit,. In seguito Faggin guidò gli ingegneri che realizzarono l’8080, il primo microprocessore a 8 bit, che nella versione 8088 avrebbe incontrato il primo grande successo commerciale come CPU dei primi personal computer. Nel 1974 Faggin ha creato una propria azienda, la Zilog, che ha progettato un altro importante processore lo Z80. Nel 1982 ha fondato la Cygnet Technology, che si occupa di reti neurali e del miglioramento delle interfaccia uomo-macchina.
Dopo aver contribuito notevolmente a rivoluzionare il mondo della tecnologia, Federico Faggin ha deciso di andare oltre la materia, oltre il visibile e l’invisibile, e di indagare la fisica dell’inspiegabile. L’avvento dell’Intelligenza Artificiale, combinato con i principi materialisti e riduzionisti che considerano l’uomo una macchina classica, favorisce una forma di scientismo che sta portando la società umana su una strada pericolosa.
La sua visione di una nuova scienza che includa la spiritualità e di una nuova spiritualità che includa la scienza impedirà di considerarci come mere macchine. Oltre l’invisibile (Mondadori, 2024) è un libro dirompente, coraggioso, profondissimo eppure straordinariamente chiaro, che propone una nuova affascinante teoria della realtà.
Il programma del Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese