Il 26 giugno 2024 cessano i servizi di ICQ che ha inventato l’instant messaging che ha cambiato le nostre vite attraverso Whatsapp, Telegram, Signal e Wechat

Il 26 giugno 2024 sarà una data storica per il mondo del digitale dato che dopo 28 anni cesserà il servizio di ICQ  il servzio di messaggistica istantanea, creato da Mirabilis, che ha modificato il concetto di comunicazione online.

Sul sito del servizio è comparso il messaggio che annuncia la cessazione del servizio e propone agli utilizzatori l’utilizzo in altenrativa dei servizi di VK:

ICQ will stop working  from June 26
You can chat with friends in VK Messenger,  and with colleagues in VK WorkSpace

Negli albori dell’era digitale, quando Internet era ancora una novità per molti, una piccola startup ha lanciato un prodotto/servizio che avrebbe rivoluzionato il modo in cui le persone comunicavano online. Questo prodotto era ICQ, un programma di messaggistica istantanea che ha aperto la strada per la comunicazione digitale in tempo reale.

ICQ, acronimo di “I Seek You” (Ti Cerco), è stato creato nel 1996 dalla compagnia israeliana Mirabilis, fondata da quattro giovani imprenditori: Arik Vardi, Yair Goldfinger, Sefi Vigiser e Amnon Amir. L’idea alla base di ICQ era semplice ma innovativa: consentire agli utenti di comunicare in tempo reale tramite testo su Internet, tramite una lista di contatti identificati da un numero univoco, chiamato UIN (Universal Internet Number).

Il programma è stato originariamente sviluppato per il sistema operativo Microsoft Windows e ha rapidamente guadagnato popolarità grazie alla sua semplicità d’uso e alla sua efficacia nel permettere agli utenti di connettersi e comunicare con amici e familiari in tutto il mondo.

ICQ ha rappresentato una svolta nella comunicazione online. Prima di ICQ, la comunicazione via Internet era principalmente basata su e-mail e forum di discussione. Tuttavia, ICQ ha introdotto la possibilità di comunicare in tempo reale, consentendo agli utenti di scambiare messaggi istantanei con i loro contatti online.

ICQ ha cambiato radicalmente il modo in cui le persone interagivano online. Non era più necessario aspettare ore o addirittura giorni per ricevere una risposta via e-mail; con ICQ, le risposte arrivavano istantaneamente. Questa immediata gratificazione ha reso la comunicazione online più dinamica e coinvolgente, e ha contribuito a creare una nuova cultura di comunicazione digitale.

ICQ ha conosciuto un rapido successo negli anni successivi al suo lancio. Nel 1998, solo due anni dopo il suo debutto, ICQ è stato acquistato da AOL per 287 milioni di dollari. Sotto la proprietà di AOL, ICQ ha continuato a crescere e a espandersi, raggiungendo oltre 100 milioni di utenti registrati entro il 2001.

Tuttavia, nonostante il suo successo iniziale, ICQ ha iniziato a perdere terreno con l’ascesa di altre piattaforme di messaggistica istantanea, come AIM (AOL Instant Messenger), MSN Messenger e Yahoo! Messenger. Queste piattaforme offrivano funzionalità simili a ICQ e in alcuni casi erano integrate direttamente nei servizi online più ampi delle rispettive aziende.

Nel corso degli anni, ICQ ha faticato a mantenere la sua rilevanza, e il numero di utenti attivi è diminuito costantemente. Nel 2010, AOL ha ceduto ICQ alla società russa Digital Sky Technologies che è più nota per Mail.Ru e VKontact.

Negli anni successivi con il boom degli smartphone è nuovamente cambiato lo scenario delle piattaforma di  Instant Messaging che si si sono evolute, offrendo una gamma sempre più ampia di funzionalità con l’iintroduzione di chiamate vocali e video, condivisione di file, integrazione con i social media e la crittografia end-to-end.

WhatsApp, lanciato nel 2009, ha portato una nuova rivoluzione nel campo dell’IM con oltre a messaggi di testo, chiamate vocali e video. Nel 2014, Facebook ha acquisito WhatsApp per 19 miliardi di dollari, dimostrando l’importanza strategica di queste piattaforme. A sua volta Telegram ha puntato sulla sicurezza e la velocità, offrendo chat con autodistruzione dei messaggi e una forte crittografia. Con la sua API aperta, Telegram ha anche permesso agli sviluppatori di creare bot e servizi aggiuntivi, ampliando le possibilità d’uso della piattaforma. WeChat è diventata il leader del mercato cinese, combinando messaggistica, social media, pagamenti mobili e molto altro in un’unica piattaforma. Signal, invece, è particolarmente apprezzata per la sua enfasi sulla privacy e la sicurezza.

Le piattaforme di IM hanno avuto un impatto significativo sulla società. Hanno cambiato il modo in cui comunichiamo, rendendo le interazioni più immediate e accessibili. La possibilità di inviare messaggi istantanei ha facilitato la comunicazione a distanza, riducendo le barriere geografiche e temporali.

Nonostante il suo declino, ICQ ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia della comunicazione digitale. È stato uno dei primi servizi di messaggistica istantanea ad ottenere una diffusione su larga scala ed ha contribuito a definire le basi per molte delle piattaforme di messaggistica istantanea che sono diventate popolari in seguito.

Inoltre, ICQ ha dimostrato il potenziale della comunicazione in tempo reale su Internet, aprendo la strada per una vasta gamma di applicazioni e servizi che sfruttano questa tecnologia. Senza ICQ, il panorama delle comunicazioni online potrebbe essere molto diverso da quello che conosciamo oggi.

ICQ resterà per sempre un’icona nella storia delle comunicazioni digitali, un pioniere che ha contribuito a plasmare il modo in cui le persone interagiscono e comunicano online.

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